Le stime più recenti del CONI parlano chiaro: tra associazioni e società sportive dilettantistiche, sono oltre 115 mila le realtà censite nel nostro Paese.

Le associazioni sportive dilettantistiche sono particolarmente degne di attenzione in quanto rappresentano un punto di riferimento importante a livello di coesione sociale, soprattutto in un periodo in cui l’emergenza educativa tra i giovani è diventata impellente.

Anche se il web ha cambiato radicalmente il modo di promuoversi, le associazioni sportive dilettantistiche possono trovare nei metodi analogici, eventi in primis, un canale prezioso per farsi conoscere.

Può sembrare, al primo impatto, che organizzare un evento per un’associazione sportiva dilettantistica sia questione semplice. Come in tutti i casi, è essenziale considerare alcuni consigli professionali. Scopriamone alcuni nel prossimo paragrafo!

Attenzione all’oggetto della promozione

Sia quando si comunica sul web, sia quando, invece, si organizza un evento, è essenziale fare attenzione all’oggetto della promozione. Un’associazione sportiva dilettantistica non può puntare sulle attività, bensì sull’iscrizione, step che permette, di conseguenza, di partecipare alle iniziative sportive.

Gadget? Sì, grazie!

Un’associazione sportiva dilettantistica è un brand, esattamente come un’azienda. Ecco perché, quando la si promuove durante un evento, è essenziale puntare anche sui gadget, oggetti che amplificano la brand awareness.

In questo modo, si riesce a dare al marchio una notorietà potenzialmente esponenziale. Sul fatto che sia impossibile avere in mano dati di misurazione precisi come quelli del web siamo d’accordo, ma non si può negare che i numeri siano enormi.

Per quanto riguarda i gadget specifici da scegliere, si può optare per grandi classici come le magliette, le spille – per realizzare queste ultime, si può fare riferimento a siti specializzati che, come l’e-commerce di patch e toppe personalizzate EasyPatch.it, permettono di customizzare ogni dettaglio, dalla placcatura al supporto – le shopper.

Altre opzioni? Accessori come gli elastici per fitness o, se l’associazione si occupa di sport acquatici, le ciabatte da piscina.

La forza delle partnership

Organizzare un evento per un’associazione sportiva dilettantistica e aver successo vuol dire considerare anche la forza delle partnership con altre realtà locali.

Dagli oratori fino ad associazioni di altri settori, per esempio il mondo del lavoro, sono numerosi i punti di riferimento da considerare per amplificare la notorietà dei marchi regalando ai partecipanti momenti emozionanti o culturalmente costruttivi.

La scelta degli sponsor

Quello della scelta degli sponsor (qui una guida sull’argomento) è un tema tanto complesso quanto importante quando si deve organizzare bene un evento per un’associazione sportiva dilettantistica.

La prima cosa da fare è partire concentrandosi bene sugli spazi promozionali che si propongono alle suddette realtà, creando un listino prezzi preciso.

Inoltre, è importante fare attenzione ai valori dei brand con i quali si decide di realizzare il progetto: fondamentale è che ci sia una coerenza con i messaggi sociali che, da sempre, lo sport si impegna a diffondere.

Ufficio stampa professionale

Organizzare un evento per un’associazione sportiva dilettantistica significa non poter fare a meno della visibilità mirata sui media.

La cosa migliore da fare è scegliere un ufficio stampa professionale. Se non ci si può permettere un’agenzia specializzata, cosa possibile dato che la maggior parte delle ASD in Italia sono realtà di piccole dimensioni, si può ricorrere a un freelance.

L’importante è che sia in grado di raccontare l’evento mettendo in primo piano la giusta angolazione di notiziabilità.

Feedback post evento

Dato che, come già accennato, le associazioni sportive dilettantistiche sono veri e propri brand e che gli eventi sono canali preziosi per la promozione, non si può non chiamare in causa l’importanza, dopo la conclusione di uno di essi, di chiedere feedback a chi ha partecipato.

Dai form da compilare inviati in newsletter ai questionari cartacei, sono diversi i mezzi a cui fare riferimento per raccogliere le opinioni di chi ha preso parte all’evento.