Con l’inizio dell’anno scolastico i bambini italiani si preparano per nove mesi di studio e alcuni dovranno anche affrontare il dolore fisico causato dal peso degli zaini e dalla sedentarietà. Secondo uno studio, gli zaini non dovrebbero superare il 10-15% del peso corporeo del bambino.

Inoltre, gli zaini dovrebbero avere uno schienale rigido e bretelle larghe ed imbottite, e sarebbe auspicabile un aggancio anteriore alla vita.

Il mal di schiena nei bambini può essere difficile da identificare poiché potrebbero non essere in grado di esprimere ciò che sentono.

Ci sono alcuni segni comuni a cui i genitori dovrebbero prestare attenzione:

  1. Difficoltà a sedersi o stare in piedi per periodi prolungati
  2. Lamentele di dolore nella parte bassa o alta della schiena
  3. Difficoltà a piegarsi o chinarsi
  4. Difficoltà a dormire a causa del disagio

Le problematiche sottovalutate degli zaini pesanti

La colonna vertebrale del bambino è molto flessibile poiché il processo di ossificazione non è ancora completo.

Questo processo continua fino all’età di 25 anni, e anche i muscoli della colonna vertebrale seguono questo sviluppo. Pertanto, è fondamentale fare attenzione alla postura dei bambini per evitare problemi alla schiena.

Per evitare il mal di schiena, è consigliabile acquistare uno zaino leggero con spallacci regolabili e imbottiti.

Gli oggetti più pesanti dovrebbero essere posizionati vicino alla schiena per ridurre la sollecitazione della colonna vertebrale.

È importante indossare lo zaino su entrambe le spalle per evitare uno sforzo asimmetrico. Gli zaini sovraccarichi mettono i ragazzi a rischio di mal di schiena e postura scorretta, pertanto i genitori dovrebbero insistere affinché i loro figli portino solo il necessario e non portino mai uno zaino su una sola spalla.

È fondamentale far svolgere al bambino un’attività sportiva un paio di volte alla settimana.

Gli sport simmetrici come la pallavolo e la pallacanestro sono preferibili, ma anche le arti marziali. Il nuoto, sebbene tonifichi la muscolatura, potrebbe accentuare problemi come le lordosi lombari. Lo sport giusto, anche nei tempi e nelle modalità, può evitare al bambino il ricorso alla ginnastica posturale per correggere determinate problematiche.

I genitori rappresentanti di classe dovrebbero coinvolgere la scuola e incoraggiare una migliore organizzazione degli orari delle lezioni per ridurre al minimo la necessità di portare i libri ogni giorno. In questo modo, i bambini potranno evitare di trasportare pesanti zaini e ridurre il rischio di problemi alla schiena.

Il trolley come soluzione ai problemi lombari?

Anche qui ci sono pro e contro.

Lo zaino con il trolley può essere una soluzione pratica per ridurre il carico sulla schiena del bambino, ma è importante fare attenzione alla scelta del trolley e al suo utilizzo. Dovrebbe comunque essere leggero per essere trasportato con facilità. Dovrebbe essere maneggevole e dotato di ruote di buona qualità per evitare di tirare o spingere troppo duramente. Il manico dovrebbe essere regolabile per adattarsi alla statura del bambino e favorire una postura corretta.

Potrebbe non essere pratico in alcune situazioni, come salire le scale o camminare su terreni accidentati. Per cui, la regola base è regolare il peso dei libri organizzando al meglio le giornate, magari lasciando quelli più pesanti direttamente in classe o fotocopiando solo alcune pagine, quelle relative agli studi più recenti.