La Lazio, squadra di Roma che da anni milita nella massima serie italiana. Insieme alla Roma è la squadra più famosa della capitale e con la sua storia, i suoi giocatori e i suoi colori affascina e fa innamorare milioni di italiani.

L’aquila è il simbolo iconico di questa squadra, ma come è stata scelta? Come si è voluto lo stemma nel corso degli anni? Nei prossimi paragrafi andremo a rispondere a queste domande.

Perché è stata scelta l’aquila come simbolo della Lazio?

L’aquila è il simbolo storico della Lazio. Ogni partita in casa da decenni viene liberata un’aquila che gira intorno al campo e poi torna dal suo addestratore. L’aquila naturalmente ha un significato ben preciso e non vola senza un senso. Questa esibizione è il simbolo della vicinanza dei tifosi, dello stadio e di tutto il popolo biancoceleste alla squadra, serve per donare la giusta carica agli atleti.

L’aquila, come animale in sé è simbolo di grande potenza e rapacità. La maggior parte delle volte l’esibizione pre partita del volatile è accompagnata dall’artista romano Toni Malco che intona una sua canzone che dice: “Vola, un’aquila nel cielo. Più in alto sempre volerà”.

Fortunato Ballerini fu colui che ai tempi decise quale canzone accostare al volo dell’aquila. Ballerini era un grande amante della natura ed è molto importante per i tifosi laziali, che lo considerano il secondo presidente in assoluto nella storia della società.

La scelta dell’aquila è dovuta al fatto che il presidente Ballerini era sempre molto propenso a immergersi nella natura e fare escursioni. Durante le sue camminate, molto spesso incrociava lo sguardo di un’aquila. Questo incontro lo colpì così tanto da fargli scegliere come logo ufficiale del 1912 un’aquila che su uno scudo a strisce verticali biancocelesti.

Questa fu la prima apparizione dell’aquila nella storia della Lazio. Negli anni 80’ tornò fortemente in voga, come strategia di marketing e funzionò tantissimo, rimanendo così anche al giorno d’oggi. Questa è solo una delle storie che rendono così affascinante la squadra biancoceleste e che si possono leggere su Lazio Family, portale che si occupa anche di attualità e ovviamente di tutte le notizie legate al Calciomercato Lazio.

Come si è evoluto lo stemma della Lazione nel tempo

Lo stemma della Lazio ha una storia molto particolare ed affascinante che merita di essere raccontata e conosciuta da tutti, grandi e piccini.

Il simbolo della squadra capitolina prende ispirazione delle legioni romane e dalle potenze dell’imperatore, quindi ha origini molto antiche. L’aquila, infatti è simbolo di potenza e prosperità, proprio come l’impero romano.

Il secondo stemma conosciuto fu uno scudo tondo al quale si aggiunse una scritta tonda “Roma”, il nome della società intorno alla scritta ed un’aquila che poggiava su di essa.

Nel 1921 sparì per la prima volta l’aquila e rimase solamente la scritta S.P. Lazio circondata da strisce biancocelesti. A distanza di 19 anni, nel 1940 torna sullo stemma in maniera stilizzata l’aquila e nell’anno successivo tutto il logo riprese una forma più circolare, con il classico scudo.

Da lì a poco lo stemma ufficiale ha continuato a subire numerose modifiche legate al marketing e alle vendite del merchandising. Ad inizio degli anni 2000, in occasione del centenario venne aggiunto allo stemma un numero cento scritto in caratteri aurei.

La squadra Lazio ha avuto sempre una tifoseria molto divisa per punti di vista sul logo, ma sicuramente le scelte di marketing dell’attuale presidente Lotito stanno fruttando e la squadra sta continuando ad accrescere la sua popolarità e la sua fama, sia a livello italiano che a livello internazionale.

La Lazio, infatti negli ultimi anni è riuscita a crescere molto ed ottenere grandi risultati. Ha vinto diverse Coppe Italia e una Supercoppa Italia, si può dire che è riuscita a diventare una squadra temibile che può lottare per le posizioni al vertice del nostro campionato.