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Mare e colline in Toscana: i migliori percorsi

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di Redazione

02/11/2025

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Dove il blu del Tirreno si incontra con il verde delle vigne, la Toscana offre itinerari imperdibili. Chi pedala lo sa bene: tra strade bianche sulle colline e un lungomare battuto dal profumo di salsedine, ad ogni curva si viene invitati a rallentare, a guardarsi intorno, a scattare una foto che sembra già un ricordo. Con una bicicletta, poi, c'è anche il piacere dell'aria sul viso e di un panorama che cambia continuamente sullo sfondo del percorso.

Da dove iniziare: guida e noleggio del mezzo

Per chi desidera partire con il piede giusto, Tuscanyebike.it è un punto di riferimento: un servizio di bike rental dedicato alle e-bike, gestito da guide ambientali escursionistiche con numerosi anni di esperienza nel cicloturismo. Il team progetta itinerari di uno o più giorni per singole persone, coppie e gruppi, cura tutti i dettagli e accompagna chi pedala con la sicurezza di chi conosce sentieri, percorsi panoramici e punti di interesse. Le e-bike proposte sono di alta qualità, pronte per asfalto e sterrato, ideali sia per un giro tra boschi e colline sia per una visita più urbana. Si possono così coprire distanze maggiori e si affrontano salite che, senza l'aiuto del mezzo di trasporto, spaventerebbero particolarmente. L'energia risparmiata si trasforma in tempo da dedicare al paesaggio.

Costa degli Etruschi e Bolgheri

Dalla piazza di Donoratico o da San Vincenzo, un percorso porta verso Bolgheri. Il lungo viale presenta un entroterra fatto di colline basse, vigne ordinate e casali. Con l'e-bike si può disegnare un anello da 35 o 50 km, con tratti asfaltati veloci, brevi spostamenti su altre strade, una sosta nella piazza del borgo per un caffè. Tornando verso la costa, arriva di nuovo il richiamo della spiaggia e i pedali scorrono leggeri fino a ritrovare la vista del mare.

Versilia, lago di Massaciuccoli e Alpi Apuane

Chi parte da Viareggio o Lido di Camaiore può puntare verso l'interno, nell'area del lago di Massaciuccoli. Un percorso di 45 o 60 km permette di alternare ciclabili pianeggianti lungo il lago a tratti collinari in direzione Camaiore e Montemagno. Sullo sfondo, le sagome delle Alpi Apuane. La salita, se si utilizza un mezzo come l'e-bike, non spaventa sicuramente, perché questo sistema aiuta a tenere il ritmo, così resta fiato per chiacchierare, guardare, fermarsi al volo quando la luce diventa meno intensa.

Il fascino dell'area del Chianti

Da Greve verso Panzano e Radda si alternano saliscendi che, con una bici tradizionale, richiederebbero una certa esperienza. Con l’e-bike, invece, i chilometri diventano perfettamente accessibili a chiunque abbia una minima abitudine a stare in sella. L'itinerario non rappresenta soltanto un modo per fare sport, ma è un vero e proprio racconto variegato e originale pieno di sapori e luci, tutte esperienze assolutamente da vivere in prima persona. Le strade arrivano in piccoli borghi, si percepisce il profumo di mosto durante la vendemmia, si può ammirare un casolare che è stato trasformato in un punto di sosta gastronomica.

Quando partire e cosa portare

Ma quando compiere un percorso di questo tipo? Primavera e inizio autunno mettono a disposizione temperature miti e cieli limpidi. In estate, se si parte presto, si può usufruire dell'ombra e di strade più tranquille. Nello zaino dovrebbero sempre essere presenti una borraccia piena, la crema solare, della frutta secca per uno spuntino. Le e-bike moderne si comportano bene su superfici diverse. Per chi ama pedalare sull'asfalto, possono essere utili i percorsi costieri e le strade secondarie. Per chi preferisce lo sterrato, possono essere percorse le strade della Val d'Orcia o quelle della Maremma. Il consiglio rimane sempre lo stesso: valutare bene la superficie stradale, rallentare in previsione di tratti caratterizzati dalla ghiaia e muoversi sempre con prudenza e attenzione.
Redazione

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