La pillola anticoncezionale è un farmaco molto comune. Viene assunta da donne in età fertile – sia giovani, sia adulte – per svariati motivi, che vanno dall’intenzione di evitare gravidanze fino alla regolarizzazione del ciclo mestruale.

Molte volte, capita che, anche davanti alla prescrizione del ginecologo, sopraggiungano preoccupazioni legate agli effetti indesiderati. La prima cosa da dire in merito è che se il medico consiglia l’assunzione della pillola è opportuno fidarsi del suo parere: il ginecologo, infatti, ha un quadro completo della situazione clinica ed è in grado di fornire riferimenti chiari relativi sia al tipo di pillola, sia al dosaggio.

Chiaro è che alcuni lievi effetti indesiderati ci sono. Elencarli significa, per esempio, ricordare che la pillola fa venire la cellulite. Un altro aspetto da non dimenticare riguarda il fatto che, in molti frangenti, l’assunzione della pillola può causare episodi di cefalea e nausee mattutine.

Si tratta di situazioni oggettivamente fastidiose che, per fortuna, possono essere affrontate con alcuni rimedi naturali (chiaro è che, prima di sceglierli, è bene chiedere consiglio al ginecologo di fiducia e al medico di base).

Pillola e ritenzione idrica: come risolvere il problema

La ritenzione idrica è una problematica che può comportare non pochi crucci estetici. Cosa fare nel momento in cui, a causa della pillola, si inizia a sperimentarla in prima persona quotidianamente? Le strade da seguire sono diverse.

Innanzitutto è bene fare attenzione all’alimentazione, che dovrebbe essere caratterizzata dall’assunzione di cibi a basso contenuto di sodio. Ciò implica, in concreto, fare attenzione alla presenza di sale in quello che si mangia e ricordare che l’ingrediente appena ricordato è presente in diversi alimenti, dai cracker fino alla salsa di pomodoro.

Quando si parla di rimedi naturali contro la ritenzione idrica, un doveroso cenno deve essere dedicato a soluzioni fitoterapiche come il cardo mariano. Entrando ulteriormente nel dettaglio, facciamo presente che, in molte situazioni, più che di ritenzione idrica causata dalla pillola si parla di vera e propria cellulite.

La condizione appena ricordata, che viene clinicamente definita come un complesso di alterazioni del tessuto adiposo, può essere affrontata in diversi modi (se si prende la pillola anticoncezionale anche a basso dosaggio, è praticamente impossibile non averci a che fare).

Molto utile è la camminata a passo sostenuto, che a differenza della corsa concretizza un vero e proprio massaggio linfodrenante, ma anche il fatto di non indossare abiti eccessivamente stretti.

Mal di testa da pillola: come risolverlo

Come già specificato, uno degli effetti avversi derivanti dall’assunzione della pillola contraccettiva riguarda l’insorgenza di cefalee. Anche in questo caso, è possibile parlare di rimedi naturali efficaci.

Uno di questi è senza dubbio l’agopuntura, una disciplina molto antica a cui è opportuno approcciarsi con attenzione. Nel momento in cui si decide di ricorrere all’agopuntura per risolvere il mal di testa causata dalla pillola, è molto importante scegliere il professionista giusto per il trattamento e focalizzarsi solo su medici (ce ne sono tantissimi che hanno frequentato corsi di agopuntura e uniscono la conoscenza perfetta del corpo al sapere legato alla succitata disciplina cinese).

Pure in questo frangente, entra in gioco il preziosissimo ruolo dell’alimentazione, che ha implicazioni sulle quali, molto spesso, non riflettiamo a sufficienza. Quando la si nomina e si chiama in causa i consigli per affrontare e risolvere il problema della cefalea, è doveroso chiamare in causa l’importanza di moderare fortemente – o addirittura eliminare – i latticini. Un’altra dritta utile prevede il fatto di ridurre l’apporto di sostanze eccitanti come la caffeina, la teina e l’alcol.