I diverticoli sono piccole protuberanze del rivestimento intestinale, considerati generalmente innocui. Tuttavia, quando si infettano, spesso portano a un dolore sordo nell’addome inferiore sinistro. Questa infiammazione prende il nome di diverticolite.

I diverticoli intestinali sono molto comuni nelle persone anziane. Circa un terzo dei sessantenni ne soffre, tuttavia la maggior parte delle persone colpite non presenta sintomi. Solo circa due persone su dieci hanno diverticoli infiammati. Continua con la lettura per scoprire i sintomi e le cause di questa condizione infiammatoria.

Quali sono i sintomi della diverticolite?

I sintomi più comuni della diverticolite sono:

  • Dolore addominale nella zona inferiore sinistra, ma anche in tutta l’area addominale sinistra; raramente questo dolore si presenza nella zona destra
  • Miglioramento del dolore dopo l’evacuazione
  • Indurimento della pancia che può risultare dolorosa al tatto
  • In alcuni casi urgenza a defecare
  • Problemi intestinali come costipazione, flatulenza, diarrea
  • Pus, muco o sangue nelle feci
  • Nausea e vomito
  • Febbre e spossatezza
  • Possibile mal di schiena. Clicca qui per approfondire la possibile relazione tra il mal di schiena e la diverticolite

Quali sono le sue cause?

Età – Appare più comunemente quando si invecchia, principalmente dopo i 40 anni, questo perché le pareti dell’intestino crasso si indeboliscono.

Obesità o sovrappeso

Mangiare troppa carne rossa – Cerca di mangiare carne bianca, se possibile, come il petto di pollo o di tacchino

Non mangiare abbastanza fibre: Consumare una dieta povera di legumi, cereali integrali, frutta, verdura e frutta secca predispone maggiormente l’organismo a peggiorare tutte le sue funzioni digestive, aumentando il rischio di contrarre disturbi digestivi, come la diverticolite

Fumare

Non fare abbastanza esercizio fisico: cerca almeno di fare durante la giornata 20 minuti di camminata veloce al giorno per tre volte a settimana

Eccesso di stress

Trattamento

Antibiotici e antidolorifici: possono essere necessari per trattare l’infezione e alleviare il dolore. I primi giorni il dottore ti potrebbe consigliare di consumare alimenti liquidi e leggeri per dare al tuo sistema digestivo la possibilità di riposare e recuperare.

Questo può includere consumare acqua, tisane alle erbe, infusi e cibi liquidi, come il brodo d’osso.

Dopodiché ti potrebbe essere chiesto di introdurre lentamente i cibi solidi.

All’inizio ti sarà chiesto di reintrodurre alimenti poveri di fibre, come

  • pane bianco
  • Patata (senza buccia)
  • riso bianco
  • pasta bianca
  • Pesce, pollame e uova
  • Cereali a basso contenuto di fibre

Dopo che ti sentirai meglio, il medico potrebbe raccomandarti una dieta ricca di frutta e verdura.

Oltre a questa, si consiglia di consumare estratti di frutta e verdura altamente benefici ricchi di vitamine, minerali, antiossidanti ed enzimi. Gli estratti oltre ad aumentare l’apporto vitaminico nella dieta, disintossicano e depurano il tratto digestivo.

Utilizza degli integratori alimentari

Probiotici – Sebbene siano pochi ad oggi gli studi che dimostrano il reale beneficio dato dall’assunzione di probiotici nel ridurre i sintomi associati alla diverticolite, molte persone riferiscono di aver migliorato drasticamente la salute intestinale grazie all’utilizzo dei fermenti lattici.

Enzimi digestivi – Gli enzimi digestivi sono un integratore davvero eccezionale per alleggerire il lavoro digestivo.

Domande più frequenti

Posso bere alcolici con la diverticolite?

Una ricerca scientifica di alcuni anni fa ha rilevato che il consumo di bevande alcoliche è associato ad un maggiore rischio di sviluppare sanguinamento diverticolare.

Inoltre, molti dottori sono concordi nell’ affermare che un consumo eccessivo di bevande alcoliche rende il tratto intestinale maggiormente suscettibile alla diverticolite.

Posso consumare la curcuma e lo zenzero?

Certo, lo zenzero e la curcuma sono due spezie dalle spiccate proprietà antinfiammatorie che migliorano la digestione.

Puoi utilizzarli per insaporire le carni, le zuppe e i minestroni, oltre che utilizzarli per preparare una tisana altamente benefica per l’organismo.

Queste due spezie inoltre, aumentano la risposta immunitaria e le difese antiossidanti del corpo, motivo in più per consumare questi due alimenti.