Ci sono sempre più giovani, dati alla mano, che hanno intenzione di candidarsi per uno dei tanti concorsi che riguardano le forze armate. Insomma, in tanti hanno il sogno di far parte dell’esercito oppure di far parte dell’arma dei carabinieri. Per poter realizzare tale sogno e farlo diventare realtà, però, serve partecipare a dei concorsi piuttosto difficili, ma soprattutto entrare tra i vincitori.

Quindi, proviamo a dare uno sguardo ai migliori consigli da seguire per affrontare i concorsi Brindisi legati al settore militare. Si tratta certamente di un’esperienza molto particolare, che consente di misurarsi con diverse situazioni in cui si percepirà un grande orgoglio nel rappresentare la propria nazione. Al contempo, si potrà avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato, con l’opportunità anche di affrontare diverse esperienze formative pure all’estero.

Quali sono le regole più efficaci da seguire

Per riuscire ad avere chance di passare questi concorsi per entrare nelle forze militari italiane, è importante considerare alcune regole ben precise, che possono senz’altro tornare decisamente utili. Serve prendere coscienza anche del fatto che ci sono tantissimi concorrenti che senz’altro si prepareranno altrettanto bene per i posti che vengono messi in palio.

Serve una preparazione mirata e specifica, che chiaramente può variare in base al tipo di concorso che si andrà ad affrontare. Il primo passo è sempre e comunque quello di provvedere ad un’attenta lettura del bando di concorso. In questo modo, si avranno le idee molto più chiare in riferimento alle materie che saranno presenti nella prova scritta. In modo particolare, si capirà quale sarà la prima prova scritta da sostenere, che tra l’altro ha lo scopo di fare una prima grossa scrematura dei vari candidati che si sono iscritti al concorso.

È chiaro che bisogna controllare all’interno del bando quali sono i vari requisiti previsti. Se già ad una prima occhiata si notano dei requisiti che non riuscite a soddisfare, è inutile inviare la domanda di partecipazione. Per quanto riguarda la preparazione, prestate attenzione anche ai test fisici e a quelle che sono le prove da affrontare sotto questo punto di vista, dal momento che passarle con dei punteggi molto elevati sarà utile per posizionarsi il più in alto possibile in graduatoria.

La conoscenza dei bandi è molto utile per poter pianificare lo studio. Per quanto riguarda l’età, è bene mettere in evidenza come si tratti di un requisito che fa, spesso e volentieri, la differenza in questo tipo di bandi di concorso che hanno ad oggetto la carriera militare. Infatti, non tutti possono prendere parte a questi concorsi.

I due aspetti che fanno sostanzialmente da filtro sono rappresentati dall’età e dal titolo di studio. Giusto per fare un esempio, è bene sottolineare come, per partecipare ai vari concorsi per entrare nelle Accademie Militari, serve avere un’età che va da 17 fino al massimo a 22 anni. Non solo, dal momento che serve aver ottenuto anche il diploma di maturità, che si può conseguire anche al termine dell’anno scolastico in corso.

Invece, per quanto concerne i concorsi per le scuole sottufficiali e per le carriere iniziali, è necessario aver conseguito il diploma superiore, ma cambia il requisito legato all’età, visto che per potersi candidare si deve avere un’età che va da 17 fino a 26 anni. Per poter prendere parte al concorso da VFP1 è necessario avere meno di 25 anni, oltre che aver conseguito la licenza media.

Proprio in virtù del fatto che i concorsi militari presentano una complessità non di poco conto, va detto che ci sono diverse prove da affrontare. Quindi, serve cominciare a prepararsi almeno sei prima rispetto alla data in cui avviene l’apertura del bando, visto che in ogni caso le materie sono sempre le stesse ogni anno.