Nel momento in cui si ha intenzione di rendere confortevoli gli spazi di casa – ma anche quelli dell’ufficio – è fondamentale prendere in considerazione gli impianti di condizionamento.

Quali sono i consigli da tenere presente nel momento in cui si valuta l’acquisto del condizionatore? Nelle prossime righe, ne abbiamo riassunti cinque.

Condizionatore fisso vs impianto mobile

Iniziamo da un aspetto basilare, ossia la scelta tra condizionatore fisso e impianto mobile. In entrambi i casi, si può parlare di specifici vantaggi. Quando si ha a che fare con i condizionatori fissi, fra i principali pro è possibile citare la silenziosità, fondamentale soprattutto nelle situazioni in cui il condizionatore deve essere posizionato in zone dedicate al riposo notturno.

Cosa dire, invece, in merito ai vantaggi dei condizionatori mobili? In questo frangente, si va incontro a una spesa decisamente inferiore, in quanto non è necessario l’intervento di un tecnico come nel caso del condizionatore fisso.

Per contro, nel momento in cui si decide di orientarsi verso un impianto mobile è fondamentale trovare una collocazione vicino a una finestra o accanto a uno sfogo sull’esterno. L’aria, infatti, deve essere espulsa fuori dal locale.

Focus sull’assistenza

A prescindere dalla tipologia di impianto che si decide di acquistare, è opportuno fare molta attenzione ad avere i riferimenti giusti per quanto riguarda la manutenzione sia ordinaria, sia straordinaria.

A prescindere che si parli di assistenza condizionatori a Roma o del medesimo servizio in altre città, prima di procedere all’acquisto concreto dell’impianto è consigliabile informarsi su come la realtà a cui ci si rivolge gestisce sia il controllo annuale – basilare per la salubrità dell’ambiente in cui il condizionatore viene collocato – sia le eventuali urgenze (che si spera ovviamente non capitino mai ma che, quando sopraggiungono, necessitano della professionalità di un tecnico di valore).

L’importanza del controsoffitto

Come è chiaro, sono diversi gli aspetti da prendere in esame nel momento in cui si ha a che fare con l’installazione di un condizionatore in spazi domestici o in uffici. Tra questi punti rientra la presenza o meno del controsoffitto. Nelle situazioni in cui si può sfruttare questo spazio, si ha modo di installare un condizionatore canalizzato, la soluzione migliore per quanto riguarda l’impatto estetico.

Il nodo della potenza

Quando si parla di dritte per scegliere al meglio un condizionatore, non si può non chiamare in causa la potenza dell’impianto. Per comprendere meglio un argomento che ha delle oggettive implicazioni tecniche, ricordiamo che il principale riferimento per la misura sono i  BTU/h (British Termal Unit orari). Con questo rapporto, si indica la capacità di raffreddamento dell’impianto nell’arco di un’ora.

La base da cui partire è pari a 340 BTU/h . Questa grandezza, deve essere moltiplicata per il numero di metri quadri della stanza da refrigerare.

Cosa sapere sulle detrazioni

Arriviamo ora a una parentesi importantissima quando si parla dei condizionatori, ossia le detrazioni sul reddito imponibile. Le norme fiscali del 2021 prevedono la possibilità di recuperare il 65% della spesa sostenuta, dilazionando le agevolazioni fiscali sopra citate nell’arco di dieci anni.

Per quanto riguarda la somma massima che si può spendere, ricordiamo che è pari a 46.154 euro. Essenziale per godere dei benefici fiscali è scegliere impianti a pompa di calore aventi lo scopo di refrigerare gli ambienti in estate e di scaldarli nei mesi più freddi dell’anno.

Da non dimenticare è anche la necessità di pagare i lavori con un bonifico parlante, contraddistinto dalla presenza di tutti i riferimenti relativi alla legge che consente di usufruire delle detrazioni.