Nomi dei vini italiani famosi

I vini rossi italiani sono ben apprezzati in tutto il mondo non solo per via del loro aroma, ma anche per l’elevata qualità.
In questa guida verranno indicati i 7 nomi di vini italiani famosi.

 

1. Barolo

Vino di origini piemontesi dalle origini piuttosto recenti (la sua produzione iniziò nell’Ottocento) e da sempre apprezzato dai ceti sociali nobili; per questo motivo viene anche chiamato il vino dei re oppure il re dei vini.

Per produrlo viene utilizzata esclusivamente l’uva Nebbiolo, che a sua volta esiste in tre differenti sotto categorie, ossia Rosè, Lampia e Michet.

Esso è ottimo per accompagnare la pasticceria secca, il cioccolato amaro, le ricette a base di tartufo oppure i formaggi stagionati come il Parmigiano Reggiano o il Grana Padano.

 

2. Cannonau

Il Cannonau è uno dei vini rossi più famosi della Sardegna e viene coltivato in tutte le zone dell’isola, fatta eccezione di quelle non adatte.

È inoltre caratterizzato da un sapore molto persistente, secco e zuccherino, il quale ben si abbina ad arrosti, carne di cinghiale, selvaggina, formaggi stagionati o dessert come semifreddi al cioccolato e crostate ai frutti rossi.

 

3. Primitivo di Manduria

Vino di di origine pugliese dall’aroma forte e deciso, che viene prodotto esclusivamente nelle zone di Taranto e Brindisi.

Il suo sapore rimanda subito alla liquirizia, ai fichi secchi e ai frutti rossi come ciliegie, marasche e prugne.

Ottimo da gustare insieme a primi piatti, carni alla griglia e formaggi, ha un gemello statunitense che viene realizzato con l’utilizzo di uve similari.

 

4. Chianti

Vino della Toscana per antonomasia, proviene appunto dalla zona Chianti, la quale viene ogni anno visitata da numerosi visitatori provenienti da ogni parte del mondo.

Viene prodotto con uve Sangiovese ed è contraddistinto da un marchio in cui viene raffigurato un gallo nero.

Diventa l’accompagnamento ideale per selvaggina, formaggi stagionati e carni rosse.

Per apprezzarlo al meglio, si raccomanda di aprire la bottiglia almeno un paio d’ore prima del consumo, in modo che abbia la possibilità di sprigionare tutti i suoi profumi e aromi.

 

5. Amarone della Valpolicella

Vino in colore rosso carico tendente al bordeaux, il cui profumo fa subito venire in mente le spezie, la frutta passita e il tabacco.
Ha un sapore vigoroso e può essere conservato anche per vent’anni.

Questo vino è nato da un errore di un cantiniere, il quale fece fermentare eccessivamente una botte di Recioto, facendolo così diventare molto amaro.

Diventa la bevanda perfetta da abbinare alle carni rosse, magari cucinate lentamente come il brasato e lo stufato.

Si consiglia di provarlo anche con il coq au vin (gallo al vino), il filetto in crosta, lo stracotto d’asino o la carne di cavallo.

A Verona viene infine utilizzato per preparare il famoso Risotto all’Amarone.

 

6. Nero d’Avola

Vino rosso siciliano dalle spiccati doti eleganti e di carattere sontuoso.

Ha una consistenza massiccia, profonda, ma allo stesso tempo vellutata.

Inoltre il suo retrogusto ricorda l’eucalipto e la macchia mediterranea.

Si trova in tutta la Sicilia, specialmente nella zona d’Avola.

Fino a qualche tempo fa era conosciuto con il nome di Calabrese, non tanto per la provenienza dalla suddetta regione, ma quanto perché in dialetto siciliano vuol dire Avola.

La sua uva è stata utilizzata per secoli come taglio per altri vini, ma oggi viene esaltata in tutta la sua purezza.

Per quanto riguarda gli abbinamenti, i migliori sono quelli con tutte le ricette a base di pesce, pasta al forno, pulled pork e arancini.

 

7. Pinot Nero

Viene prodotto fin dalla metà dell’Ottocento nell’Oltrepò Pavese e nel Trentino-Alto Adige.

Sebbene abbia un carattere alquanto difficile, il Pinot Nero viene apprezzato sia in Italia che all’estero, soprattutto in California e Oregon (Stati Uniti), dove molti coltivatori hanno trasferito la propria cantina in zone più adatte alla produzione di questo vino.

I grappoli necessari per la sua realizzazione sono compatti e costituiti da acini di piccole dimensioni.

Questo vino si abbina perfettamente ai seguenti piatti: formaggi stagionati, cacciagione, anatra arrosto, salumi, pollo in padella/arrosto oppure primi piatti a base di ragù.

Bisogna inoltre tenere conto che alcune annate di Pinot Nero giovani vengono vinificate all’interno di botti d’acciaio, le quali ben si accompagnano con piatti a base di pesce e antipasti.